Gentile Redazione,
con riferimento all’articolo pubblicato su Eutekne.info il 12 luglio, dal titolo “Slittano a ottobre le elezioni per il CdA della Cassa Dottori”, e alla lettera del 15 luglio (“Spostando le elezioni per il CdA della Cassa, evitiamo contestazioni future”), approfitto della vostra disponibilità per confermare che l’Assemblea di insediamento dei Delegati della Cassa Dottori Commercialisti si terrà in una data successiva al 9 ottobre prossimo‎, che sarà comunicata in seguito, nel rispetto delle previsioni statutarie e regolamentari vigenti.

Tutti hanno potuto prendere atto dell’assunzione di responsabilità espressa da Franco Carella (già noto per altre sue esternazioni a mezzo stampa) e da Stefano Coppola, che per una curiosa coincidenza hanno inviato alla Cassa, quasi in contemporanea, due comunicazioni certificate dai contenuti pressoché identici.
Sono ugualmente singolari il tempo e la forma con cui è stata prestata attenzione ai profili di legittimità da parte di Franco Carella, che pure avrebbe potuto esplicitare i suoi dubbi nella sede istituzionale dell’Assemblea dei Delegati del 23 giugno, nel corso della quale a tutti i componenti dell’Assemblea era stata prospettata la possibilità della convocazione della nuova Assemblea dei Delegati già durante il mese di luglio.
Sicuramente anche Franco ricorderà come nessuno dei partecipanti (lui incluso) abbia mosso alcun rilievo rispetto a tale ipotesi, e non credo per disattenzione, ma per quel senso di responsabilità che distingue l’Assemblea dei Delegati da altre (e non commendevoli) prassi di “attaccamento alla poltrona”, fondate su un rispetto formale dei termini che finisce per risultare fine a se stesso, se solo si pensa che l’Assemblea uscente aveva a quella data esaurito tutti i propri adempimenti statutari e regolamentari ordinari.

Di contro, l’insediamento dei nuovi Delegati, eletti il 25 maggio, e l’elezione del nuovo Consiglio di amministrazione, in linea con i tempi non a caso previsti dal regolamento elettorale approvato nel 2011, avrebbero consentito ai rinnovati organi, forti dell’investitura democratica delle recenti elezioni, di potersi mettere subito al lavoro, anche in vista degli adempimenti budgetari e di determinazione dell’asset allocation 2017, fissati per l’autunno, e avrebbero permesso di riassorbire, alla prima occasione utile, il ritardo creatosi nel 2012 quando, in seguito alla necessaria attesa dell’approvazione del regolamento da parte dei Ministeri vigilanti, l’elezione dei Delegati poté avvenire solo il 2 luglio, ben oltre il termine previsto, e l’insediamento dell’Assemblea, rispettata la pausa agostana, slittò al 10 ottobre.

Purtroppo l’avvertimento ricevuto ha sconsigliato l’adozione di tale tempistica e suggerito, sia pure con rammarico, di posticipare la data delle elezioni, onde evitare l’insorgere di ogni possibile contestazione che (per amor del vero) è stata ipotizzata non dall’Assemblea, ma individualmente da Franco Carella e da Stefano Coppola, con le loro due comunicazioni certificate.

Mi rallegro, invece, del fatto che due Colleghi così attenti alle formalità procedurali ritengano “corretto l’atteggiamento ad oggi tenuto dal Presidente... per quanto concerne la problematica della pubblicazione dell’elenco delle candidature” e intendo rassicurarli sul fatto che non “esiste un deficit informativo che andrà in qualche modo colmato”, in quanto tutti gli interessati sono sempre liberi di rendere pubblica la loro candidatura e di concorrere lealmente a ricoprire le cariche della Cassa. Il regolamento elettorale, per la cronaca approvato anche da Franco Carella, Delegato nell’Assemblea 2008-2012, si limita solo ad indicare un termine fisso a decorrere dal quale tutti i candidati devono essere resi noti, a tutela della trasparenza e del consapevole esercizio del voto da parte dei Delegati.

Renzo Guffanti
Presidente CNPADC