Senza IRAP le imprese familiari con collaboratori solo «esecutivi»
Nonostante la diversa opinione di alcune pronunce, il principio espresso dalle Sezioni Unite appare estensibile anche a questi soggetti
La recente sentenza della Cassazione n. 12616/2016 offre l’occasione per tornare sulla questione dell’assoggettamento ad IRAP delle imprese familiari.
In particolare, nella citata pronuncia, è stato sostenuto che la collaborazione dei partecipanti a tali imprese integra quel quid pluris atto a produrre una ricchezza ulteriore (o valore aggiunto) rispetto a quella conseguibile con il solo apporto lavorativo personale del titolare. Pertanto, l’imprenditore commerciale, titolare di un’impresa familiare, deve ritenersi sempre soggetto all’imposta, mentre ne sono (sempre) esclusi i familiari collaboratori (per carenza del presupposto soggettivo).
In precedenza, già l’ordinanza n. 22628/2014 (ribadendo il contenuto della sentenza n. 10777/2013) aveva affermato questo
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