Il riporto delle perdite non viene travolto dall’omessa dichiarazione
Possono essere estesi i principi espressi dalle Sezioni Unite sul riporto a nuovo del credito IVA da omessa dichiarazione
Può succedere che la dichiarazione dei redditi venga omessa o sia presentata oltre i 90 giorni, termine spirato il quale, ai sensi dell’art. 2 comma 7 del DPR 322/98, essa cessa di essere tardiva e, agli occhi del legislatore, diviene omessa.
Detto ciò, è bene interrogarsi sulla sorte delle perdite fiscali nella menzionata eventualità, perdite che avrebbero potuto essere riportate a nuovo.
A nostro avviso, il riporto a nuovo delle perdite formatesi nell’anno in cui si è verificata l’omissione dichiarativa, così come di quelle realizzatesi nei periodi d’imposta pregressi non può venire meno, sempre che il diritto al riporto sia esercitato nei limiti dell’art. 84 del TUIR.
Si tratta di un diritto che deriva direttamente dall’art. 53 della Costituzione, espressione ...
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