Possibile la confisca per omessa IVA di un immobile donato ai figli
Può scattare se l’atto di liberalità ha carattere fittizio; la Cassazione torna anche sull’ammissibilità del sequestro in caso di rateizzazione del debito
La confisca per equivalente di un immobile donato ai figli dal soggetto accusato di omesso versamento IVA (art. 10-ter del DLgs. 74/2000) può essere giustificata sulla base della permanente disponibilità, in capo all’imputato, di tale bene: ad esempio, nel caso in cui egli vi continui a risiedere, mentre i figli risiedono altrove. La Cassazione, con sentenza n. 42087, depositata ieri, torna sul concetto di “disponibilità”, che consente il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente ex art. 12-bis del DLgs. 74/2000.
Tale norma è stata introdotta dal DLgs. 158/2015 che, riprendendo quanto già stabilito dall’art. 1 comma 143 della L. 244/2007, oggi prevede che per i reati tributari “è sempre ordinata la confisca dei beni che ne costituiscono il profitto ...
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