Giurisprudenza altalenante sulla validità della telematica
Per alcune sentenze, decorre comunque il termine breve, se la notifica della sentenza è avvenuta mediante PEC
La Commissione tributaria regionale delle Marche, con sentenza n. 534 del 26 agosto 2016, ha espresso alcuni principi in tema di processo tributario telematico, confliggenti però con quanto recentemente stabilito dalla Corte di Cassazione.
Nel caso di specie il contribuente chiedeva, tra le altre cose, che venisse dichiarata l’inammissibilità dell’appello dell’Agenzia delle Entrate, soccombente in primo grado, per tardività della notifica.
Il contribuente dichiarava infatti che, in data 7 luglio 2015, ai sensi dell’art. 4, comma 1 del DPR n. 68 del 2005, che stabilisce che “La posta elettronica certificata consente l’invio di messaggi la cui trasmissione è valida agli effetti di legge”, aveva inoltrato, via PEC, la notifica della sentenza di primo grado, ...
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