Modificato il decreto sul DURC on line
Il Ministero del Lavoro, di concerto con il Ministero dell’Economia, ha ritenuto opportuno modificare due articoli del DM 30 gennaio 2015, attuativo dell’art. 4 del DL 34/2014 e relativo alla “smaterializzazione” del DURC.
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 245 di ieri, infatti, è stato pubblicato il decreto 23 febbraio 2016, che interviene sugli artt. 2 e 5 del precedente DM.
Nel dettaglio, intervenendo sull’art. 2, il provvedimento estende la verifica di regolarità contributiva nei confronti delle Casse edili alle imprese che applicano il relativo contratto collettivo.
Per quanto riguarda l’art. 5, invece, nella parte in cui è previsto che, in caso di fallimento o liquidazione coatta amministrativa con esercizio provvisorio di cui agli artt. 104 e 206 del RD 267/42, e di amministrazione straordinaria di cui al DLgs. 270/99 e al DL 347/2003, l’impresa si considera regolare con riferimento agli obblighi contributivi nei confronti di INPS, INAIL e Casse edili scaduti anteriormente alla data di autorizzazione all’esercizio provvisorio, è stata eliminata la condizione che i crediti risultino essere stati insinuati.
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