In arrivo la manovra, proroga per ecobonus e bonus mobili
I contorni della manovra di fine anno (legge di bilancio) si stanno definendo. A giorni dovrebbe essere infatti trasmesso alla Camera il Ddl., sul cui contenuto sono trapelate ieri in serata alcune indiscrezioni. Il provvedimento, di cui sta circolando una prima bozza, potrebbe essere composto da 122 articoli, in cui alcune misure annunciate nei giorni scorsi dovrebbero essere confermate.
Sul fronte agevolazioni, si segnala che il bonus ristrutturazione previsto fino a fine anno potrebbe essere esteso fino al 2021 per le zone sismiche nella misura del 50%. La detrazione salirebbe al 70% nel caso in cui gli interventi di riqualificazione determinino il passaggio a una classe di rischio sismico inferiore e all’80% se il passaggio è a due classi di rischio inferiori. Il bonus salirebbe ulteriormente al 75% e all’85% nel caso di lavori condominiali.
Anche l’ecobonus potrebbe essere rinnovato per tutto il 2017, mentre per i condomini si arriverebbe fino al 2021. Chi usufruisce del bonus ristrutturazioni dovrebbe poi poter usufruire l’anno prossimo anche del bonus mobili ed elettrodomestici a basso consumo energetico al 50% con un limite di spesa di 10.000 euro.
Per quanto riguarda lavoro e sviluppo economico, dovrebbero aumentare gli sgravi per i premi di produttività. A godere di una tassazione agevolata al 10% sarebbero gli importi fino a 3.000 euro, soglia che salirebbe a 4.000 euro nel caso di aziende che coinvolgono pariteticamente i lavoratori nell’organizzazione del lavoro. Il tetto di reddito passerebbe a 80.000 euro lordi l’anno.
Inoltre, potrebbero godere di esonero contributivo per un massimo di 36 mesi nel limite massimo di 3.250 euro l’anno le nuove assunzioni stabili, anche in apprendistato, effettuate tra il 1° gennaio 2017 e il 31 dicembre 2018, di studenti che abbiamo svolto attività di alternanza scuola-lavoro.
Nel 2017 dovrebbero poi arrivare l’iperammortamento al 250% per l’acquisto di beni per la trasformazione tecnologica e digitale in chiave “Industria 4.0”, oltre al super-ammortamento al 140% già in vigore per i beni acquistati fino al 31 dicembre del prossimo anno, eccetto veicoli e altri mezzi di trasporto.
Intanto, entro giovedì l’Italia dovrà chiarire alla Commissione europea a quanto ammontano le “spese eccezionali” per migranti e terremoto inserite nel documento programmatico di bilancio e, in particolare, perché le cifre sul deficit nominale e strutturale si scostano in modo così “sostanziale” dagli impegni presi la scorsa primavera. Sono infatti queste le principali richieste contenute nella lettera che i Commissari per l’Euro e gli Affari economici, Valdis Dombrovskis e Pierre Moscovici, hanno inviato ieri al Ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan.
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