Per le fusioni e le scissioni di società semplici «spiragli» per la neutralità
La prassi dell’Amministrazione finanziaria considera, invece, le operazioni quali conferimenti o assegnazioni di beni
Nonostante il legislatore abbia più volte visto la società semplice quale punto di approdo di strutture organizzate sotto la veste di società commerciali, favorendone la trasformazione con apposite discipline agevolative, non esistono in realtà norme fiscali ad hoc che regolano le operazioni straordinarie (e, più in genere, le modificazioni del contratto sociale) che coinvolgono queste società.
Le norme che regolano le operazioni di trasformazione, fusione e scissione (rispettivamente gli artt. 170, 172 e 173 del TUIR) hanno infatti quale “ambiente” naturale quello delle società – di persone e di capitali – commerciali, e non contemplano quindi la società semplice; nel momento in cui la società che partecipa a queste operazioni sia una società semplice occorre, quindi, valutare se
...Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41