ACCEDI
Mercoledì, 31 dicembre 2025 - Aggiornato alle 6.00

NOTIZIE IN BREVE

Nel periodo gennaio-settembre 2016 il gettito IVA è aumentato del 5,8%

/ REDAZIONE

Lunedì, 7 novembre 2016

x
STAMPA

Nel periodo gennaio-settembre 2016 le entrate tributarie erariali, accertate in base al criterio della competenza giuridica, ammontano a 313.457 milioni di euro, in aumento del 3,7% (+11.211 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo del 2015. Neutralizzando gli effetti sul gettito dei versamenti dell’imposta di bollo, che dal 2016 hanno una diversa modalità di riscossione, e di quelli del canone televisivo, anche questi ultimi modificati dalla recente normativa, le entrate tributarie nel periodo in esame aumentano del 4,6%. Tra le imposte indirette, il gettito IVA continua a crescere: le entrate ammontano a 84.707 milioni di euro (+5,8%, pari a +4.664 milioni di euro). I dati sono stati forniti oggi dal Ministero dell’Economia in occasione della pubblicazione del Vollettino delle entrate tributarie, pubblicato sul sito del Dipartimento delle Finanze assieme al report che analizza l’andamento dei tributi versati con modello F24 relativo al periodo gennaio-ottobre 2016.

Le imposte dirette registrano un gettito complessivamente pari a 170.911 milioni di euro, in aumento del 3,5% (+5.804 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo del 2015. Tra esse, le entrate IRPEF ammontano a 131.604 milioni di euro (+3,2% pari a +4.083 milioni di euro). Il gettito IRES registra un incremento di 1.629 milioni di euro (+9,7%) rispetto allo stesso periodo del 2015. Il risultato riflette l’andamento positivo dei versamenti in autoliquidazione per effetto dell’aumento della redditività in alcuni settori economici che ha più che compensato le minori entrate previste per le agevolazioni concesse con la legge di stabilità per il 2016 e per il potenziamento dell’agevolazione ACE (Aiuto alla Crescita Economica) introdotta dal DL 201/2011. Registrano invece una diminuzione del 53,0% le entrate relative alle imposte sostitutive sui redditi da capitale e sulle plusvalenze.

In generale, il gettito delle imposte indirette ammonta a 142.546 milioni di euro, in aumento del 3,9% (+5.407 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo del 2015. Oltre, come già detto, l’aumento del gettito IVA, tra le imposte sulle transazioni, l’imposta di registro segna un incremento dell’11,5%. Mostra invece una variazione negativa rispetto all’analogo periodo del 2015 l’imposta di bollo (-685 milioni di euro) che risente della diversa modalità di compensazione degli acconti introdotte nel 2016. Tale riduzione verrà assorbita con il versamento delle successive rate bimestrali.

Infine, il gettito derivante dall’attività di accertamento e controllo si è attestato a 6.171 milioni di euro con un incremento del 2,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, determinato dai maggiori incassi derivanti dai ruoli relativi alle imposte indirette (+17,5%).

TORNA SU