I paradisi fiscali rendono più caro il ravvedimento
L’Agenzia delle Entrate conferma che la presunzione di imponibilità e il raddoppio delle sanzioni operano nel ravvedimento
L’Agenzia delle Entrate, mediante una risposta ad una richiesta di consulenza giuridica avanzata dall’Ordine dei dottori commercialisti di Firenze (datata 4 novembre, su richiesta di consulenza n. 954-62/2016), ha fatto luce su un aspetto molto discusso in tema di ravvedimento operoso, concernente le modalità di sanatoria delle violazioni da RW quando gli investimenti e/o le attività sono detenuti in paradisi fiscali.
Per effetto degli artt. 5 del DL 167/90 e 12 del DL 78/2009, se il contribuente, pur essendovi obbligato, non compila il quadro RW in relazione ad investimenti o attività detenuti in paradisi fiscali, da un lato, le sanzioni da RW sono raddoppiate (quindi sono dal 6% al 30% degli importi non dichiarati), dall’altro, tutto ciò che non è stato dichiarato si presume ...
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