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FISCO

Credito «internazionalizzazione» sulle imposte estere per l’holding estera

L’Agenzia delle Entrate conferma l’applicazione del credito di imposta indiretto sui dividendi esteri da società CFC

/ Salvatore SANNA

Venerdì, 25 novembre 2016

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Con la risoluzione n. 108 di ieri, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito l’applicazione del regime CFC e del credito di imposta del decreto “internazionalizzazione” (DLgs. 147/2015) in relazione ai dividendi distribuiti il 27 novembre 2015 da una società residente a Hong Kong a una controllante intermedia con sede in Lussemburgo, i cui redditi, per il 2015, sono assoggettati a tassazione in Italia ai sensi della disciplina CFC (art. 167 comma 8-bis del TUIR).

Il credito di imposta c.d. internazionalizzazione consente al socio residente di scomputare, dalle imposte dovute in Italia sugli utili provenienti da una società controllata residente in uno Stato o territorio a fiscalità privilegiata – per i quali è previsto il concorso integrale alla formazione dell’imponibile

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