ACCEDI
Venerdì, 9 maggio 2025 - Aggiornato alle 6.00

IL CASO DEL GIORNO

Vincoli da considerare per le fatture verso l’estero

/ Mirco GAZZERA e Emanuele GRECO

Giovedì, 19 gennaio 2017

x
STAMPA

download PDF download PDF

Nell’ambito dei rapporti commerciali con l’estero, una delle problematiche che può sorgere riguarda la valuta nella quale redigere la fattura.
La questione si pone principalmente per le fatture emesse (per lo più, nell’ipotesi di forniture destinate a operatori non stabiliti nel territorio dello Stato).

Per le fatture ricevute, infatti, se gli importi (imponibile e IVA) sono espressi in valuta estera, sussiste l’obbligo di indicare il controvalore in euro del corrispettivo e degli altri elementi che concorrono a formare la base imponibile dell’operazione.
Lo dispone l’art. 46 comma 1 del DL 331/93 in materia di acquisti intracomunitari, applicabile, a decorrere dal 2013, alla generalità degli acquisti soggetti a reverse charge, effettuati presso soggetti passivi ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU