ACCEDI
Mercoledì, 14 maggio 2025 - Aggiornato alle 6.00

IMPRESA

Compensi degli amministratori pignorabili senza limiti

Lo affermano le Sezioni Unite della Cassazione, in conseguenza della riconosciuta natura di «rapporto societario» che lega i gestori all’ente

/ Maurizio MEOLI

Sabato, 21 gennaio 2017

x
STAMPA

download PDF download PDF

L’amministratore unico o il consigliere di amministrazione di una spa sono legati da un rapporto di tipo societario che, in considerazione dell’immedesimazione organica che si verifica tra persona fisica ed ente e dell’assenza del requisito della coordinazione, non è compreso in quelli previsti dal n. 3 dell’art. 409 c.p.c. Ne deriva che i compensi spettanti ai predetti soggetti per le funzioni svolte in ambito societario sono pignorabili senza i limiti previsti dal quarto comma dell’art. 545 c.p.c. (un quinto).
A precisarlo sono le Sezioni Unite della Suprema Corte, nella sentenza n. 1545, depositata ieri.

Le modifiche apportate dalle L. nn. 311/2004 e 80/2005 hanno comportato la totale estensione al settore del lavoro privato di disposizioni in origine dettate ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU