Compensi degli amministratori pignorabili senza limiti
Lo affermano le Sezioni Unite della Cassazione, in conseguenza della riconosciuta natura di «rapporto societario» che lega i gestori all’ente
L’amministratore unico o il consigliere di amministrazione di una spa sono legati da un rapporto di tipo societario che, in considerazione dell’immedesimazione organica che si verifica tra persona fisica ed ente e dell’assenza del requisito della coordinazione, non è compreso in quelli previsti dal n. 3 dell’art. 409 c.p.c. Ne deriva che i compensi spettanti ai predetti soggetti per le funzioni svolte in ambito societario sono pignorabili senza i limiti previsti dal quarto comma dell’art. 545 c.p.c. (un quinto).
A precisarlo sono le Sezioni Unite della Suprema Corte, nella sentenza n. 1545, depositata ieri.
Le modifiche apportate dalle L. nn. 311/2004 e 80/2005 hanno comportato la totale estensione al settore del lavoro privato di disposizioni in origine dettate ...
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