Il conto cassa con ingente saldo positivo legittima l’induttivo
Per la Cassazione in tale caso è antieconomico ricorrere ai più onerosi finanziamenti bancari
La coesistenza di un conto cassa con ingente saldo positivo e di una contemporanea elevata negativa esposizione bancaria costituisce espressione di una condotta antieconomica, giacché, in tal situazione, l’impresa, pur vantando una grande liquidità, non la usa e, per soddisfare i rapporti commerciali, ricorre al credito bancario, fonte di costi e oneri passivi; in tal caso, quindi, il Fisco è legittimato a procedere all’accertamento analitico-induttivo, ancorché in presenza di una contabilità formalmente regolare. Lo ha deciso la Cassazione, con la sentenza n. 1530 depositata ieri.
Vi è un consolidato orientamento di legittimità per cui il Fisco, in presenza di contabilità formalmente regolare, ma intrinsecamente inattendibile per l’antieconomicità del comportamento del contribuente, ...
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