L’Ordine di Bolzano vara la «Banca del tempo»
Per aiutare i commercialisti impossibilitati ad esercitare, altri colleghi potranno mettere a disposizione la loro professionalità
Tra le principali critiche che i commercialisti muovono alle norme che regolamentano l’esercizio della professione, e ai rappresentanti politico-istituzionali che le hanno varate, c’è la totale mancanza di tutele in caso di assenza forzata da studio: che si tratti di lieti eventi, come la nascita di un figlio, o circostanze difficili, come un lutto o una grave malattia, spesso si è costretti a sospendere l’attività, con tutto ciò che ne consegue in termini di perdita di clientela e potenziali nuove opportunità di lavoro.
Un problema serio, che l’ODCEC di Bolzano ha tentato di affrontare e risolvere, facendo leva sulla disponibilità di altri colleghi. È nata così la “Banca del tempo”, un progetto innovativo a cui l’Ordine presieduto da Claudio Zago ha
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