Valutazione dell’azienda differenziata in base alla gravità della crisi
È necessario distinguere il caso della tensione finanziaria da quello della situazione irreversibile
Le “Linee guida per la valutazione di aziende in crisi”, pubblicate da CNDCEC e SIDREA (si veda “Linee guida specifiche per la valutazione delle PMI in crisi” del 28 dicembre 2016), ritengono che il professionista debba attentamente esaminare le cause che hanno originato la tensione finanziaria e gli strumenti a cui l’azienda intende ricorrere per fronteggiare la situazione di squilibrio (realizzo parziale di attività accessorie, rinegoziazione del debito, ricapitalizzazione, finanziamento soci, ecc.), avendo cura di considerare, all’interno della valutazione, costi, tempi e altre implicazioni di varia natura conseguenti alle azioni individuate, o poste in essere, per riportare l’azienda in equilibrio o per evitare che questo venga meno.
Qualora l’impresa ...
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