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LAVORO & PREVIDENZA

Evasione contributiva anche se il collaboratore risulta denunciato

Per la Cassazione, l’utilizzo fittizio di un rapporto di lavoro a progetto implica comunque la volontà datoriale di versare minori contributi

/ Luca MAMONE

Martedì, 14 marzo 2017

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Secondo quanto affermato dalla Cassazione con la sentenza n. 6405 depositata ieri, ricorre l’ipotesi di evasione contributiva ex art. 116, comma 8, lett. b) della L. 388/2000, e non la fattispecie meno grave dell’omissione contributiva, individuata alla lett. a) della citata norma, qualora venga accertata la sussistenza di un rapporto di lavoro subordinato in luogo di un lavoro a progetto, anche se quest’ultimo è stato regolarmente denunciato e registrato.

Per la Cassazione, infatti, è da ritenersi che la stipula di un contratto di lavoro a progetto privo, come nel caso di specie, del requisito essenziale del progetto, implichi la volontà datoriale di occultare i rapporti o le retribuzioni (oppure entrambi) anche con la finalità di non versare i contributi previdenziali dovuti. ...

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