Per la valutazione, da considerare la reale situazione dell’azienda in crisi
La stima non ha finalità esclusivamente informative, ma produce effetti giuridici nei confronti dei terzi
La valutazione dell’azienda da parte degli organi giudiziali concorsuali può essere richiesta per vari scopi e in diverse situazioni a seconda anche dell’obiettivo ricercato, ma spesso per rispettare un obbligo di legge e determinare quale sia il beneficio – ovvero l’assenza di pregiudizio – recato ai creditori.
Tale adempimento è richiesto, poi, anche per verificare che il prezzo dell’azienda da cedere o il valore della stessa sia congruo in ipotesi di confronto all’offerta alternativa in una proposta di concordato o anche per determinare il corretto canone di affitto dell’azienda, così come per quantificare il valore della garanzia che il terzo affittuario è tenuto a fornire per assicurare che non venga depresso o disperso il patrimonio caduto in procedura
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