Decadenza del bonus prima casa, rileva la data di acquisto dell’unità accorpata
Lo chiarisce la Cassazione, ricordando che l’imposta richiesta al disconoscimento dell’agevolazione è complementare
Il termine decadenziale di tre anni per il disconoscimento dell’agevolazione “prima casa”, in presenza dei requisiti “di lusso” dell’immobile, decorre dalla data di registrazione dell’atto di compravendita con il quale il contribuente abbia acquistato la seconda unità immobiliare da annettere a quella preposseduta, che costituisce già sua “prima casa”, e non dalla data di presentazione della domanda di accatastamento come unico complesso immobiliare. È quanto stabilito dalla Cassazione, con la sentenza n. 14857/2017.
Occorre ricordare, innanzitutto, che l’Agenzia delle Entrate, sulla base della costante giurisprudenza di legittimità, ha riconosciuto che, nell’ipotesi di ampliamento di un immobile già posseduto – come nel caso ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41