Nessun licenziamento per malattia se la colpa è del datore
Non si può licenziare il lavoratore per superamento del periodo di comporto, se la malattia dipende dalla violazione delle norme in materia di sicurezza
Nessuna responsabilità oggettiva del datore di lavoro se la malattia del dipendente è di origine professionale; se, però, viene accertata la responsabilità datoriale per violazione degli obblighi in materia di salute e sicurezza, il lavoratore in malattia non può essere licenziato per superamento del periodo di comporto, cioè per aver superato il periodo entro il quale si ha diritto alla conservazione del posto.
Questo è quanto affermato dalla Corte di Cassazione, con la sentenza n. 15972/2017.
Nell’occasione, la Suprema Corte ha chiarito, da un lato, che la responsabilità del datore di lavoro, in caso di malattia del dipendente connessa all’attività lavorativa, non è automatica, ma deve essere provata; nel caso in cui la responsabilità sia accertata, tuttavia, l’assenza per ...
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