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LAVORO & PREVIDENZA

Nessun licenziamento per malattia se la colpa è del datore

Non si può licenziare il lavoratore per superamento del periodo di comporto, se la malattia dipende dalla violazione delle norme in materia di sicurezza

/ Noemi SECCI

Lunedì, 3 luglio 2017

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Nessuna responsabilità oggettiva del datore di lavoro se la malattia del dipendente è di origine professionale; se, però, viene accertata la responsabilità datoriale per violazione degli obblighi in materia di salute e sicurezza, il lavoratore in malattia non può essere licenziato per superamento del periodo di comporto, cioè per aver superato il periodo entro il quale si ha diritto alla conservazione del posto.
Questo è quanto affermato dalla Corte di Cassazione, con la sentenza n. 15972/2017.

Nell’occasione, la Suprema Corte ha chiarito, da un lato, che la responsabilità del datore di lavoro, in caso di malattia del dipendente connessa all’attività lavorativa, non è automatica, ma deve essere provata; nel caso in cui la responsabilità sia accertata, tuttavia, l’assenza per ...

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