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IMPRESA

Non è reato l’omesso versamento dei contributi ENASARCO

Per la Cassazione, l’art. 2 comma 1-bis del DL 463/1973 si riferisce solo alle ritenute operate dal datore sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti

/ Maria Francesca ARTUSI

Martedì, 4 luglio 2017

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L’omesso versamento di ritenute previdenziali e assistenziali è oggi un illecito penalmente sanzionato solo quando l’importo omesso sia superiore a 10.000 euro annui. L’art. 2 comma 1-bis del DL 463/1983 è stato oggetto della depenalizzazione operata dal DLgs. 8/2016, in forza della quale l’omesso versamento delle ritenute, per un importo superiore a 10.000 euro annui, è punito con la reclusione fino a tre anni e con la multa fino a 1.032 euro. Se, invece, l’importo omesso non è superiore a 10.000 euro annui, si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 10.000 a 50.000 euro.
La Corte di Cassazione – nella sentenza n. 31900 depositata ieri – precisa che tale norma si riferisce solo ed esclusivamente alle ritenute previdenziali e assistenziali operate dal datore

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