Erogazioni per la cultura detraibili solo con il preventivo di spesa «vistato»
L’Agenzia precisa che tale condizione vale anche ai fini della deducibilità dal reddito d’impresa
Con la risoluzione n. 89, pubblicata ieri, l’Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni chiarimenti in merito agli adempimenti amministrativi da osservare per poter accedere ai benefici fiscali connessi alle erogazioni liberali in denaro a favore di enti che operano nel settore culturale e artistico.
Il caso oggetto della citata risoluzione verte, in particolare, sul riconoscimento della detraibilità e della deducibilità ai sensi, rispettivamente, degli artt. 15 comma 1 lett. h) e 100 comma 2 lett. f) del TUIR delle erogazioni liberali, ricevute da una parrocchia, per la realizzazione dei lavori di restauro e di risanamento conservativo della chiesa e delle relative pertinenze.
Ai sensi della citata lett. h) del comma 1 dell’art. 15, le persone fisiche, nonché gli enti non commerciali ...
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