Discussione sul quantitative easing rimandata in autunno
Ieri Draghi ha anche annunciato il mantenimento dei tassi invariati
Chi si aspettava una banca centrale europea aggressiva è rimasto deluso. È stata infatti confermata una politica monetaria ultra-espansiva: i tassi restano fermi ai minimi storici con il refi a zero, il tasso sui depositi a -0,4% e quello sul rifinanziamento marginale a 0,25%, livelli entrati in vigore il 16 marzo 2016 e che resteranno tali per un periodo prolungato di tempo e ben oltre la fine del quantitative easing. Decisamente meno scontate le precisazioni su quest’ultimo strumento di politica monetaria: sono infatti state ribadite le linee guida del QE che potrebbero essere oggetto di discussione in autunno (riunioni del 7 settembre, 26 ottobre, 14 dicembre).
Nella conferenza stampa successiva alla riunione di politica monetaria di ieri, il numero uno della Bce Mario Draghi ha sottolineato ...
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