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Casero, in un sistema fiscale ideale dovrebbero esserci solo due-tre grandi tasse

/ REDAZIONE

Martedì, 25 luglio 2017

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In un sistema fiscale ideale “dovrebbero esserci due-tre grandi tasse. È inutile avere 150 tasse. Bisogna eliminare le tasse non funzionali al sistema”.
Suona quasi come una provocazione quella lanciata oggi dal Viceministro dell’Economia Luigi Casero in audizione alla Commissione parlamentare Semplificazione: per semplificare davvero, sostiene il rappresentante del MEF, basterebbero un’imposta sui redditi, una sui consumi e (forse) una patrimoniale, ma in questo caso la decisione – puntualizza – spetterebbe al Parlamento.
“Il nostro Paese – ha evidenziato Casero in audizione – è ancora a elevatissima evasione. Una delle evasioni più elevate fra i Paesi nostri concorrenti” e questo dipende anche dal fatto che l’Italia è “un Paese con un sistema fiscale farraginoso e complesso, che dimostra che non è la complessità del sistema, o il numero eccessivo delle norme, che combatte l’evasione”.

Per questo, ha insistito, bisogna puntare a una semplificazione vera ed efficace di un sistema ormai “vecchio”. Un passo decisivo verso la semplificazione e il contrasto all’evasione potrebbe quindi arrivare dall’adozione della fatturazione elettronica tra privati, già utilizzata per legge nella P.A. ma non ancora tra le imprese, in attesa del necessario via libera Ue a una norma che la renda obbligatoria. La e-fattura eliminerebbe “tre tipi su quattro di evasione IVA”, ha spiegato. Innanzitutto l’evasione “fraudolenta”, in cui si presenta una fattura falsa, in seconda battuta “quella basata su una fattura non falsa ma non registrata da una delle due parti e, come terzo tipo, quella basata su una fattura non falsa, quindi vera, ma registrata per un importo inferiore”.

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