Prestazioni di lavoro occasionale definite dai limiti economici
Malgrado i chiarimenti dell’INL, restano questioni dubbie come il caso del superamento del limite complessivo di 5.000 euro
Non tutte le problematiche sulle nuove forme di lavoro occasionale ex art. 54-bis del DL 50/2017 convertito hanno trovato soluzione con la circolare n. 5/2017 dell’INL (si veda “Maxisanzione anche per le prestazioni di lavoro occasionale” del 10 agosto 2010), tanto che lo stesso Ispettorato, affrontando il tema del rapporto tra le nuove prestazioni occasionali e il “lavoro nero”, si è riservato ulteriori precisazioni dopo un primo periodo di monitoraggio sull’applicazione del nuovo istituto.
Un aspetto sul quale vale la pena riflettere riguarda i limiti economici, che il comma 1 dell’art. 54-bis individua in tre tipologie: il primo limite, di 5.000 euro, attiene ai compensi complessivamente percepiti da ciascun prestatore; il secondo, del medesimo importo, ...
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