IVA ordinaria per la costruzione di residence
L’aliquota IVA agevolata del 10% si applica solamente alla costruzione di case di abitazione e non ai residence «turistico-ricettivi»
L’applicazione dell’aliquota IVA ridotta del 10% prevista dal n. 127-quaterdecies, Parte III della Tabella allegata al DPR 633/72, è sempre stata motivo di dibattito quando l’oggetto della costruzione non siano case di abitazione in senso stretto ma fabbricati ad esse riconducibili.
La recente sentenza n. 19197 del 2 agosto 2017 della Corte di Cassazione offre lo spunto per una analisi sull’argomento a vantaggio di un corretto utilizzo di tale agevolazione.
La vicenda nasce dall’assoggettamento ad IVA di un contratto di appalto avente ad oggetto la costruzione di un complesso immobiliare da destinare a residence turistico-ricettivo consistente “in una serie di case di abitazione civile, identificate […] nel catasto fabbricati […] in categoria A/2 (abitazioni
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