Cessione di licenza taxi tassata come cessione di azienda per il Registro
Il principio è affermato dalla Cassazione in una poco motivata ordinanza
Il trasferimento della licenza taxi è equiparabile ad una cessione d’azienda e, pertanto, sconta l’imposta di registro alla stregua dei contratti verbali di trasferimento di aziende. Sono queste le conclusioni a cui è giunta la Cassazione, con la concisa ordinanza n. 8769/2017.
La questione della qualificazione del trasferimento della licenza taxi da un soggetto ad un altro è da tempo dibattuta in giurisprudenza.
Qualche anno fa, la C.T. Prov. Milano, con la sentenza n. 1886/8/15, aveva stabilito che la licenza taxi, costituendo un provvedimento amministrativo comunale, non può essere oggetto di accordi tra privati, atteso che un contratto di diritto privato avente ad oggetto un provvedimento rientrante nella discrezionalità della Pubblica Amministrazione sarebbe radicalmente nullo
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