Compenso del custode giudiziario in base all’importanza dell’opera
In mancanza di usi locali, la liquidazione deve avvenire ai sensi dell’art. 2233 c.c.
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 20583, depositata ieri, si è pronunciata in tema di liquidazione dei compensi spettanti al custode giudiziario, definendo i limiti di applicabilità dell’art. 276 del DPR 115/2002 rispetto all’emanazione dei regolamenti ivi previsti.
In particolare, la vicenda in questione nasce da un procedimento penale nel quale erano stati sequestrati apparecchi per il gioco elettronico della categoria video poker per un periodo di più di tre anni (dal 2011 al 2014) ed affidati ad un custode giudiziario. La Procura della Repubblica aveva quantificato il compenso dell’ausiliario per la custodia rispetto a quanto stabilito dall’art. 276 del DPR 115/2002, e cioè sulla base “delle tariffe esistenti presso la Prefettura, ridotte secondo ...
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