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IMPRESA

Delibera del CdA nulla se assunta in contrasto con il «consenso espresso per iscritto»

Il Tribunale di Milano ha stabilito, tra l’altro, l’applicabilità dell’art. 2388 c.c. alle srl

/ Antonio FLORIO e Maurizio MEOLI

Mercoledì, 11 ottobre 2017

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La deliberazione con cui il CdA di una srl revoca i poteri di firma unica all’amministratore delegato, conferendogli quelli di firma congiunta con il Presidente dell’organo consiliare, può essere impugnata dallo stesso amministratore (che, nella specie, al momento della domanda non era più tale) qualora sia stata assunta in contrasto con la procedura del “consenso espresso per iscritto”.
Sono queste le indicazioni che emergono dalla lettura della sentenza del 5 luglio 2017 n. 7537 del Tribunale di Milano.

Nel caso di specie, l’ex amministratore delegato/dipendente di una srl agiva in giudizio ai fini dell’annullamento della delibera di cui sopra, sottolineando come la stessa fosse stata adottata in palese violazione alle norme di legge e dello statuto previste ...

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