Licenziamento del dirigente illegittimo se manca la «giustificatezza»
La lettera di licenziamento può essere letta al lavoratore, se si rifiuta di riceverne la consegna
Il licenziamento del dirigente, intimato a seguito di una riorganizzazione aziendale, è privo di “giustificatezza” e quindi illegittimo se, contrariamente a quanto indicato nella lettera di licenziamento, dalle circostanze di fatto emerge la presenza di altre posizioni dirigenziali confacenti alle competenze specifiche del lavoratore.
È questo il principio affermato dalla recente sentenza n. 23503/2017, con cui la Corte di Cassazione si pronuncia con riferimento al licenziamento di un dirigente intervenuto nell’ambito di una riorganizzazione aziendale che aveva portato al ridimensionamento delle strutture dirigenziali.
Al momento del licenziamento, inoltre, il dirigente si era rifiutato di ricevere la consegna della lettera di licenziamento e la società era stata costretta a ...
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