Il regime dei debiti nella scissione non estende il sequestro del profitto dell’evasione
Il debito tributario è cosa diversa dai beni costituenti profitto dei reati tributari
L’art. 2506-quater comma 3 c.c., in materia di effetti della scissione, non può essere utilizzato ai fini del recupero del profitto di un reato tributario nella fase cautelare finalizzata alla confisca. Ad affermarlo è la Cassazione, nella sentenza n. 50933, depositata ieri.
Nel caso di specie, a fronte di indagini per una serie di reati tributari perpetrati dall’amministratore di una società, si procedeva al sequestro di alcuni beni equivalenti al relativo profitto. Contro tale provvedimento si eccepiva come, essendo intervenuta una scissione della società nel cui contesto erano stati commessi i reati tributari, avrebbe dovuto prendersi in considerazione anche l’art. 2506-quater comma 3 c.c., ai sensi del quale, ciascuna società è solidalmente responsabile, nei limiti del ...
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