La norma sull’equo compenso convince i professionisti
Politici e categorie soddisfatti per l’approvazione dell’emendamento al decreto fiscale. Disappunto del CNDCEC per lo stop alle specializzazioni
Coro di approvazioni, da parte di rappresentanti politici e categoriali, per l’inserimento nel decreto fiscale dell’emendamento che introduce l’equo compenso per tutti i professionisti e ne impone il rispetto anche alle Pubbliche Amministrazioni (si veda “Equo compenso per tutti, stop alle specializzazioni dei commercialisti” del 15 novembre).
Il primo, in ordine di tempo, a manifestare la sua soddisfazione è stato Gaetano Stella che, nella sua relazione di apertura del Congresso di Confprofessioni, tenutosi ieri a Roma, ha parlato di “una vittoria” per tutto il comparto, un “risultato quasi a sorpresa”, visto che nelle ultime settimane si era parlato di equo compenso solo in funzione della professione di avvocato. Ora non resta che “monitorare
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