Comunicazione a maglie larghe per i dati delle bollette doganali
Possibile fare riferimento all’ufficio doganale di importazione invece che ai dati del cedente, ma con alcuni accorgimenti
Fra i dati oggetto di comunicazione nell’ambito del nuovo “spesometro”, da trasmettere entro il 6 aprile 2018, vi sono anche quelli delle bollette doganali ricevute e registrate nel secondo semestre del 2017.
Per tali documenti, l’Agenzia delle Entrate consente modalità semplificate di comunicazione, con specifico riferimento all’indicazione dei dati fiscali del cedente. Deve evidenziarsi, tuttavia, che l’applicazione delle semplificazioni in argomento comporta alcune difficoltà di natura operativa.
Si ricorda innanzitutto che, secondo una prassi consolidata, legittimata dall’Amministrazione finanziaria con C.M. n. 874/72, le bollette doganali possono essere annotate nel registro IVA degli acquisti indicando, in luogo dei dati identificativi del cedente ...
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