Il contributo unificato non deve essere rifuso se le spese sono compensate
Non può essere utilizzata l’analogia con il processo amministrativo
Con la sentenza n. 29681/2017, la Cassazione ha riaffermato che anche in caso di mancata menzione da parte del giudice, la relativa statuizione (in punto spese) include, implicitamente, l’imposizione della restituzione – da parte del soccombente alla parte vittoriosa – di quanto versato per il contributo unificato, senza che si renda necessaria alcuna correzione, per errore materiale, del provvedimento giudiziale e restando il pagamento verificabile, anche in sede esecutiva, con la corrispondente ricevuta.
Questo perché, come ha spiegato la Corte, dall’art. 13 del DPR n. 115/2002 emerge che “il contributo unificato atti giudiziari costituisce una obbligazione ex lege sottratta alla potestà del giudice di liquidarne autonomamente l’ammontare, poi aggiungendosi che il contributo ...
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