Si ricicla anche trasferendo denaro tra conti correnti
Quanto all’elemento soggettivo, inoltre, potrebbe rilevare anche il mero dolo eventuale
La Cassazione, nella sentenza n. 943/2018, si sofferma sulla fattispecie di riciclaggio (art. 648-bis c.p.), quale reato istantaneo e di pura condotta che si consuma con la messa in atto della sostituzione o del trasferimento di denaro, beni o altre utilità provenienti da delitto non colposo, ovvero con il compimento su di essi di altre operazioni che ostacolino l’identificazione della loro provenienza delittuosa.
La “sostituzione” consiste nella messa in atto di una serie di operazioni bancarie, finanziarie o commerciali finalizzate a separare il compendio criminoso dal reato presupposto impedendone ogni possibile collegamento. Subito dopo il riferimento all’ipotesi generale rappresentata dal compimento di “altre operazioni”, inoltre, esiste l’inciso ...
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