Per la conservazione elettronica conta il periodo di formazione del documento
Il termine per la conservazione va computato a partire dall’anno in cui il documento è stato prodotto ed eventualmente trasmesso all’Agenzia
I modelli dichiarativi, comunicativi e di versamento presentati nel 2017 devono essere conservati elettronicamente entro il terzo mese successivo al termine di presentazione della dichiarazione dei redditi relativa all’anno d’imposta 2017, ossia entro il 31 dicembre 2018.
Con questo chiarimento contenuto nella risoluzione n. 9 pubblicata ieri, l’Agenzia delle Entrate precisa che il computo del predetto termine decorre dall’anno in cui la dichiarazione o il diverso modello sono stati prodotti e trasmessi telematicamente all’Agenzia delle Entrate.
Con apposita istanza di interpello una società chiedeva se, per la conservazione elettronica delle dichiarazioni fiscali, debba essere considerata come data di riferimento per l’individuazione del termine di scadenza
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