Omesso versamento dell’imposta di soggiorno incassata con rilievo penale
Sta diventando prevalente l’orientamento per cui l’albergatore è un incaricato di pubblico servizio
Sempre più frequente è la contestazione, da parte di alcune procure, del reato di peculato connesso all’omesso versamento dell’imposta di soggiorno incassata dagli albergatori.
Il delitto di peculato è previsto dall’art. 314 c.p. tra i reati contro la Pubblica Amministrazione e può essere commesso unicamente da un pubblico ufficiale o da un incaricato di pubblico servizio (a differenza della fattispecie di appropriazione indebita prevista dall’art. 646 c.p. che, analoga nella condotta, può essere commessa da qualunque privato cittadino).
In particolare, la norma prevede che sia punito con la reclusione da quattro anni a dieci anni e sei mesi il pubblico ufficiale o l’incaricato di un pubblico servizio, che, avendo per ragione del suo ufficio o servizio il possesso ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41