L’agevolazione prima casa spetta al terzo beneficiario del contratto
L’applicazione del beneficio può avvenire anche se la dichiarazione è resa dallo stipulante
La stipula di un contratto “a favore di terzo” (art. 1411 c.c.) comporta che gli effetti del contratto si realizzino in capo ad un soggetto terzo, diverso dallo stipulante.
Ciò può far sorgere problemi nell’applicazione dell’agevolazione prima casa, atteso che potrebbe non esservi corrispondenza tra il soggetto che partecipa alla stipula dell’atto di compravendita ed il soggetto che effettivamente acquista la titolarità dell’immobile.
Va ricordato, peraltro, che, in base alla disciplina civilistica, il contratto stipulato a favore del terzo potrebbe anche svolgere i suoi effetti in capo allo stipulante stesso, ove il terzo beneficiario rifiutasse di profittarne, ovvero nel caso in cui lo stipulante stesso revocasse la stipulazione a favore del terzo (art. 1411 ...
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