Niente bonus R&S sui beni immateriali acquistati infragruppo
Il decreto «dignità» esclude tali costi anche dal calcolo della media di raffronto
Il decreto “dignità”, approvato dal Consiglio dei Ministri, introduce una disposizione che modifica la disciplina del credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo di cui all’art. 3 del DL 145/2013, prevedendo la non agevolabilità dei costi sostenuti per l’acquisto di beni immateriali infragruppo.
Prima di tali modifiche, le spese relative alle “privative industriali” rilevavano nel caso di acquisto da fonti esterne anche se appartenenti al medesimo gruppo societario (circ. Agenzia delle Entrate n. 5/2016, § 2.2.4). Veniva, tuttavia, precisato che nel caso di costi sostenuti nell’ambito del medesimo gruppo restava comunque fermo il potere dell’Amministrazione finanziaria di sindacare, secondo i canoni dell’antieconomicità, la ...
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