Reverse charge ampio per le cessioni di fabbricati da parte di non residenti
Se l’operazione è rilevante in Italia, gli obblighi IVA ricadono sull’acquirente soggetto passivo stabilito
Nell’ambito delle operazioni immobiliari, la determinazione del trattamento IVA applicabile può presentare alcune difficoltà nelle ipotesi in cui un fabbricato, pur essendo ubicato in Italia, sia ceduto da un soggetto non residente nel territorio dello Stato.
Si consideri il caso di una società stabilita in un altro Stato dell’Unione europea, priva di stabile organizzazione in Italia, che cede un fabbricato sito in Italia a un’impresa nazionale.
L’operazione è territorialmente rilevante ai fini IVA in Italia, in quanto, a norma dell’art. 7-bis del DPR 633/72, le cessioni di beni immobili si considerano effettuate nel luogo in cui l’immobile è localizzato indipendentemente da dove risulta stabilito il cedente.
La questione verte, in primis, sull’individuazione ...
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