Ridimensionate le soglie per l’integrativa speciale
Fuori dall’integrativa l’emersione di attività finanziarie e patrimoniali estere
Dopo la riunione del Consiglio dei Ministri del 20 ottobre 2018, come era immaginabile in conseguenza delle critiche manifestate dopo l’approvazione del testo nella precedente formulazione, l’integrativa speciale è stata oggetto di una riscrittura che incide sulle soglie entro cui la stessa è consentita e, in misura minore, sulle fattispecie che possono essere oggetto di emersione.
In relazione agli imponibili integrabili, nella precedente formulazione tale limite era pari a 100.000 euro “per singola imposta” e per singolo periodo d’imposta, con sbarramento del 30% del dichiarato.
Invece, nell’attuale formulazione, si legge che “l’integrazione è ammessa nel limite di euro 100.000 di imponibile annuo”. Viene specificato che l’integrazione
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