Niente proroga dei termini per chi fruisce dell’integrativa speciale
Salta ogni tipo di non punibilità, ma resta uno strano reato legato all’integrativa
Nell’ultima bozza di decreto legge fiscale scompare una disposizione, che riecheggiava il vecchio art. 10 della L. 289/2002, secondo cui, per i contribuenti che non si fossero avvalsi della dichiarazione integrativa speciale o di altre forme di sanatoria, i termini di accertamento sarebbero stati prorogati di tre anni.
Si tratta di novità da salutare con favore, in quanto la proroga avrebbe ingiustamente pregiudicato coloro i quali, del tutto legittimamente, decidono di non fruire dell’integrativa speciale.
Per ora, rimane invece la proroga biennale dei termini di accertamento relativa all’adesione ai verbali di constatazione.
Per il resto, l’integrativa in oggetto è simile a un ravvedimento operoso: infatti, si richiama l’art. 1 comma 640 della L. 190/2014, quindi, ...
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