In scadenza il reverse charge per telefoni cellulari e tablet
Per alcuni settori lo speciale meccanismo non può essere adottato oltre il 31 dicembre 2018
Le disposizioni nazionali che dispongono l’applicazione del reverse charge alle cessioni di telefoni cellulari, tablet PC, laptop, di altri prodotti elettronici e nel settore energetico hanno il tempo contato.
Solo fino al 31 dicembre 2018, la direttiva comunitaria in materia di IVA (direttiva 2006/112/CE) dà la possibilità agli Stati membri dell’Unione di prevedere una misura di questo tipo, con finalità antievasive.
Per le operazioni “interne”, infatti, la richiamata direttiva disciplina due fattispecie per il reverse charge.
Nel primo caso (art. 199 della direttiva) gli Stati membri possono introdurre il meccanismo del reverse charge “sine die” e ciò vale, a livello italiano, per le prestazioni di servizi relative al settore dell’edilizia (art. 17 comma ...
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