Per rivalutare partecipazioni e terreni si può saldare tutto con la seconda rata
La scelta di versare in tre rate annuali non pone particolari vincoli ed è possibile pagare quanto ancora dovuto prima dell’ultima scadenza
Il Ddl. di bilancio 2019 ripropone le agevolazioni fiscali introdotte e disciplinate dagli artt. 5 e 7 della L. n. 448/2001, consentendo a persone fisiche, società semplici, enti non commerciali e soggetti non residenti privi di stabile organizzazione in Italia di rivalutare il costo o valore di acquisto delle partecipazioni non quotate e dei terreni posseduti alla data del 1° gennaio 2019, al di fuori del regime d’impresa, affrancando in tutto o in parte le plusvalenze conseguite, ex art. 67 comma 1 lett. da a) a c-bis) del TUIR, allorché tali beni vengano ceduti a titolo oneroso.
Per optare per questo regime, occorrerà che entro il 30 giugno 2019:
- un professionista abilitato (ad esempio, dottore commercialista, geometra, ingegnere e così via) rediga e asseveri l’apposita perizia ...
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