Sentenze per omesso versamento di ritenute sotto soglia da revocare
La fattispecie non è più prevista dalla legge come reato se l’importo non supera anche la nuova soglia
La sentenza definitiva di condanna fondata sulla soglia della fattispecie di omesso versamento di ritenute anteriore alle modifiche apportate dal DLgs. 158/2015 è da revocare, perché il fatto non è (più) previsto dalla legge come reato, se l’importo non è tale da superare anche la nuova soglia.
A stabilirlo è la Cassazione, nella sentenza n. 52155/2018, in applicazione degli artt. 2 comma 2 c.p. – ai sensi del quale, nessuno può essere punito per un fatto che, secondo una legge posteriore, non costituisce reato e, se vi è stata condanna, ne cessano l’esecuzione e gli effetti penali – e 673 comma 1 c.p.p., ai sensi del quale anche in caso di “abrogazione” il giudice dell’esecuzione revoca la condanna dichiarando che il fatto non è previsto dalla legge come reato.
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