Ritardi fino a cinque giorni non rendono inefficace la rottamazione
Nel Ddl. di conversione del decreto fiscale è stata introdotta una soglia di tolleranza per i tardivi pagamenti
L’art. 3 del DL 119/2018, in modo analogo alle precedenti rottamazioni dei ruoli, nel testo originariamente approvato e tutt’ora in vigore, ha previsto che la definizione agevolata non si perfezioni in caso di mancato integrale pagamento degli importi dovuti.
Nella formulazione attuale della norma, anche un lieve inadempimento, quale un ritardo di un giorno nell’esecuzione del pagamento dovuto (ad esempio di una rata), impedisce il perfezionarsi della definizione, con la conseguenza che riemerge il debito a titolo di sanzioni amministrative e interessi di mora. Inoltre, per espressa previsione dell’art. 3 comma 14 del DL 119/2018, il carico non potrà essere oggetto di dilazione ai sensi dell’art. 19 del DPR 602/73.
Nel tentativo di mitigare le conseguenze della rigidità ...
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