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LAVORO & PREVIDENZA

Il fatto astrattamente inquadrabile nella giusta causa esclude la reintegra

La Suprema Corte ha ritenuto che la condotta contestata risultasse di gravità tale da integrare gli estremi della giusta causa

/ Viviana CHERCHI

Giovedì, 3 gennaio 2019

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Con la sentenza 20 dicembre 2018 n. 33027 la Suprema Corte si conforma al proprio indirizzo, pressoché univoco, in merito all’interpretazione della nozione di “insussistenza del fatto contestato” contenuta nell’art. 18 comma 4 della L. n. 300/1970 così come modificata dalla L. n. 92/2012 (c.d. Legge Fornero), di cruciale importanza al fine di determinare l’ambito di residua operatività della tutela reale applicabile nel caso di licenziamenti disciplinari dei lavoratori assunti prima del 7 marzo 2015.

Si ricorda come la querelle sull’esatta individuazione della nozione di “insussistenza del fatto” fosse sorta proprio all’indomani della riforma Fornero, la quale, modificando l’art. 18 della L. n. 300/1970, aveva previsto (comma 4) la ...

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