Illegittimo il contributo di solidarietà applicato dalla CNPADC sulle pensioni
La Cassazione ha ribadito la necessaria salvaguardia dell’integrità delle pensioni già maturate e liquidate
Con la recente sentenza n. 180/2019, la Corte di Cassazione ha ribadito l’illegittimità del contributo di solidarietà applicato dalla Cassa di previdenza e assistenza dei dottori commercialisti (CNPADC) a partire dal 2004, sulla base della disposizione ex art. 22 del Regolamento entrato in vigore lo stesso anno.
Con l’occasione, la Suprema Corte ha osservato che il prelievo in questione può essere introdotto per volontà del legislatore e non per mezzo di un provvedimento come quello emanato dalla predetta Cassa privata nel 2004.
In merito al caso in esame, relativo a un pensionato cui era stato applicato il prelievo in questione sulla pensione a far data dal 1° gennaio 2009 e per cinque anni, la competente Corte d’appello aveva giudicato contrario al principio di ragionevolezza ...
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