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Cessione di ramo d’azienda con base imponibile ridotta da passività inerenti

La Cassazione spiega il concetto di inerenza dei debiti aziendali ai fini dell’imposta di registro nel caso di un’azienda bancaria

/ Anita MAURO

Giovedì, 17 gennaio 2019

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Il valore, ai fini dell’imposta di registro, dell’azienda ceduta, non si identifica con il mero risultato della somma algebrica delle attività e passività aziendali, ma va controllato dall’ufficio per verificarne il valore reale, escludendo la deduzione delle passività che non risultino inerenti.
Questo è uno dei principi desumibili dalla sentenza n. 888 depositata ieri dalla Cassazione. 

In primo luogo, la Corte precisa che, in caso di cessione d’azienda, la presunzione di corrispondenza tra valore reale dell’azienda e valore dichiarato dalle parti nell’atto (art. 51 comma 1 DPR 131/86) può essere superata dall’Amministrazione finanziaria dimostrando che il valore dichiarato ha tenuto conto di passività che, pur iscritte nei libri contabili obbligatori, ...

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