Proporzionalità non sempre applicabile nelle frodi IVA
Principio invocabile nell’inesistenza soggettiva, quando la parte non risulta implicata nella frode
Nelle frodi IVA non si rinvengono, almeno per quanto ci consta, interventi specifici della giurisprudenza sul principio di proporzionalità delle sanzioni, dogma di matrice comunitaria che il legislatore è tenuto a rispettare anche, in via tendenziale, in caso di frode.
Si veda, in termini generali, la sentenza Corte di Giustizia Ue 20 giugno 2013 causa C-259/12: “Spetta al giudice nazionale valutare, tenuto conto degli articoli 242 e 273 della direttiva 2006/112/CE del Consiglio, del 28 novembre 2006, relativa al sistema comune d’imposta sul valore aggiunto, se, date le circostanze della controversia nel procedimento principale, segnatamente il termine entro cui l’irregolarità è stata rettificata, la gravità dell’irregolarità stessa e l’eventuale esistenza di una ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41